Come iniziare a fare birra in casa?

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come fare la birra in casa
come fare la birra in casa

Il dettaglio fa la differenza, questo è risaputo! Ma a volte il dettaglio è talmente scontato che rimane silente nell’angolo più sperduto dell’inconscio. Quando s’inizia al pensare di fare birra, sembra tutto facile e a portata di mano, ma non è sempre così. Capita spesso di pensare a tutto, anche a cose che inizialmente lasciano il tempo che trovano, dimenticando così di chiedersi la cosa più importante: Come iniziare a fare la birra in casa? Vi anticipo che al termine dell’articolo lascerò il link del video Youtube in cui ti parlo di questo argomento. Ma prima leggetevi l’articolo. 🙂

Indice

  1. Come iniziare a fare la birra in casa?
  2. Considerazioni

Come iniziare a fare la birra in casa?

Una domanda che sicuramente ha già la risposta, ma per esperienza conosco bene la prassi: “tutto è pronto ho l’ultimo marchingegno per brassare, niente può impedire di fare pasticci…” ma è proprio qui che casca l’asino!

Fare birra in casa è un processo che va fatto in modo graduale e schematico. Avere fretta di “fare” e soprattutto di “strafare” non è la mossa giusta. Inutile iniziare acquistando attrezzatura che non useremo mai perché troppo impegnativa. Come sarebbe inutile spendere un fiume di denaro per acquistare l’ultimo ritrovato della scienza, quando non si conosco nemmeno le basi per cui un mosto si trasforma in birra.

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Prima ancora di pensare “al fare birra“, bisognerebbe riordinare le idee e concentrarsi su quale tipo di tecnica applicare, in quanto ogni metodo comporta investimenti diversi, con livelli crescenti di difficoltà. Per l’appunto, la birra in casa può essere fatta con:

  •  l’estratto luppolato;
  •  l’E+G (estratto+grani);
  •  La tecnica All Grain.

Ogni tecnica comporta spese iniziali differenti che, per un birraio alle prime armi che non sa ancora se continuare il proprio percorso brassicolo, possono fare la differenza. Vediamo nel dettaglio l’occorrente per ognuna delle tre tecniche.

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Tecnica da estratto luppolato

Della tecnica da estratto luppolato si è ampiamente discusso in un articolo passato (se te lo sei perso clicca qui). Riassumendo, grazie a questa tecnica è possibile realizzare la birra attraverso un kit bello e pronto. Il birraio dovrà solo diluire il kit in acqua calda e inoculare il lievito.

Attraverso questa tecnica sarà possibile ottenere una buona birra con una spesa iniziale molto contenuta. Il materiale necessario sarà:

malto pronto

Il risultato è assicurato! Con un margine di errore piuttosto basso. Ovviamente la semplicità di questo metodo non deve sminuire la sanificazione, che dev’essere fatta sempre in modo impeccabile.

Tecnica E+G (estratto+grani)

Anche per questa tecnica si era discusso in precedenza (se ti sei perso l’articolo clicca qui). La tecnica E+G, rispetto a quella descritta sopra, è leggermente più complessa, in quanto offre al birraio la possibilità di compiere più azioni. Per questo metodo il budget previsto sarà un po’ più alto, rispetto all’estratto luppolato, perché si dovrà acquistare ulteriore attrezzatura. Si necessiterà di:

estratto di malto

Ma perché l’acquisto di questa ulteriore attrezzatura? Nella tecnica E+G, il birraio dovrà provvedere all’inserimento prima dei malti e poi dell’estratto.

Una volta che l’ammostamento sarà terminato si procederà all’introduzione dei luppoli, che richiederanno una bilancia per essere pesati. Completato questo passaggio si andrà a inoculare il lievito nel fermentatore. Raccomando anche in questo caso la sanificazione!

Tecnica All Grain

La tecnica All Grain è la più complessa ed elaborata tra le tecniche (clicca qui). Questo metodo richiede una maggiore esperienza e un investimento iniziale più consistente, in quanto prevede l’acquisto di svariate attrezzature che serviranno per la buona riuscita della cotta.

Per affrontare la tecnica All Grain nei migliori dei modi, il birraio dovrà attrezzarsi di molta pazienza e della giusta attrezzatura. In particolare serviranno:

malto in grani

Sicuramente la tecnica All Grain è molto elaborata, ma il risultato che ne determina è nettamente superiore alle altre metodiche di realizzazione della birra fatta in casa. L’All Grain sintetizza i passaggi del processo brassicolo di un vero birrificio, rendendo possibile l’interazione dell’homebrewer con tutte le dinamiche che determinano la birra finita.

Anche per questo metodo la raccomandazione è sempre la stessa, sanificare bene!. Se vuoi saperne di più, scopri come si fa e quali prodotti servono. 

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Considerazioni

Iniziare a fare birra in casa può regalare tanta soddisfazione e diventare una grande passione. L’inizio potrebbe risultare un po’ confusionario, perché ci sono molti fattori in gioco. Ma una volta superato il primo imbarazzo, tutto sarà più semplice!

Rinnovo l’invito a ponderare bene la tecnica di partenza, per evitare spreco di risorse e sperpero inutile di denaro. A tal proposito sarebbe bene considerare l’acquisto di materiale in plastica.

Sebbene la plastica a lungo andare risulti scomoda e qualitativamente inferiore all’attrezzatura inox darà modo, senza aver speso un patrimonio, di capire se si è disposti o meno ad entrare nel mondo dell’homebrewing non più come spettatori ma come protagonisti.

Vi allego il video che troverete sul canale Youtube a cui potrete iscrivervi per non perdere i Video-Aggiornamenti de “Il Birraio Matto”

Buona birra a tutti.

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Avatar di Il Birraio Matto
L'approccio alla birra? Pura curiosità! Col tempo la curiosità si è tramutata in passione e voglia d'imparare, scoprendo aspetti di una bevanda per niente scontata. Quasi per caso scopro la possibilità di fare birra in casa, e da lì la passione diventa qualcosa di più. Autodidatta convinto, ho iniziato a divorare pagine di libri, blog e forum, fino a realizzare nel 2015 la mia prima birra in casa! D'allora ad oggi, la voglia d'imparare e scoprire nuovi aspetti della birra non si è mai placata. Ma una cosa in realtà da quel 2015 è cambiata: la consapevolezza che il mondo della birra è un viaggio infinito e meraviglioso! Buona birra a tutti

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