Nelle puntate addietro, si è trattato della possibilità di recuperare e riutilizzare il lievito di precedenti birrificazioni (clicca su link per approfondimento). Se dopo aver valutato i pro e i contro della tecnica, si è giunti a pensare che “ne vale la pena”, allora è bene cercare di capire come fare a recuperare il lievito nella birra.
Come fare a recuperare il lievito
Dalle tecniche di birrificazione alle modalità d’utilizzo dei vari ingredienti, esistono diverse teorie che accendono svariate questioni. Tra le varie questioni, milita anche quella del recupero dei lieviti. L’attenta valutazione e la voglia di fare della propria birra una specialità, fa balenare tra le menti brassicole anche l’idea di riutilizzare il lievito di una birra fatta in precedenza. Ma come fare per scongiurare tutti i rischi? Bisogna seguire alla lettera alcune indicazioni, che è bene tenere sempre a mente. Dalla raccolta, alla conservazione, fino al riutilizzo del lievito, è come stare in un campo minato. I rischi che potrebbero verificarsi, sono potenzialmente dannosi per la nuova birra.
La raccolta del lievito, è bene che sia effettuata dopo il secondo travaso. Avendo quest’accortezza, sul fondo del fermentatore ci saranno meno detriti. Prima della raccolta è importantissimo sanitizzare il contenitore in cui sarà riposto il lievito (meglio un barattolo di verto) . Bisogna sanitizzare tutto ciò che entrerà in contatto con il lievito!
La conservazione verrà effettuata in frigo. Alla giusta temperatura il lievito potrà essere conservato fino a sei mesi.
Il riutilizzo del lievito, va fatto con molta cautela. Prima di utilizzarlo è bene eseguire uno starter, almeno due giorni prima della cotta. Questo processo, oltre a far risvegliare correttamente il lievito dormiente, darà la possibilità di capire se sia ancora potenzialmente attivo.
Se il processo di risveglio avrà esito positivo, allora il lievito potrà essere riutilizzato tranquillamente. In caso contrario, meglio buttare via tutto!
Considerazioni
Nonostante i pareri discordanti e le varie paure, riutilizzare il lievito con le giuste precauzioni, è un metodo che funziona. Ma non bisogna dimenticare che comporta innumerevoli rischi d’infezione. In particolare se la vecchia cotta non è andata a buon fine. A tale proposito, è consigliabile verificare sempre la buona riuscita della cotta precedente, prima di utilizzare il lievito raccolto.
Buona birra a tutti