BrewDog Tomorrow: un nuovo sano spirito ribelle!

0
301
BrewDog Tomorrow
BrewDog Tomorrow

Il pensiero rivoluzionario che ha da sempre contraddistinto il birrificio scozzese BrewDog, non smette mai di stupire! Nato nel 2006 da James Watt e Martin Dickie, dopo 13 anni si è attivato per intraprendere un sano restyling che oltre alle birre pensi anche al pianeta. L’annuncio denominato BrewDog Tomorrow propone iniziative particolari, che strizzano l’occhio anche alla community da sempre affezionata al birrificio. Naturalmente non si vuole rinunciare allo spirito ribelle e alla qualità indiscussa delle birre, ma si cercherà di mettere in atto delle azioni responsabili che andranno a tutelare un po’ di più l’ambiente.

Arriva il BrewDog Tomorrow

La rivoluzione BrewDog inizia dal marchio, che assume un nuovo look. Il logo dalle dimensioni più piccole e il nome delle birre a caratteri più grandi, da un’impressione formale e maggiormente pulita. Ma l’attenzione va principalmente al manifesto, che non nasconde l’idea e la voglia di cambiare rotta. S’intravede sopratutto la sensibilità del birrificio d’investire in un progetto concreto, che coinvolga in mondo univoco tutti i fedeli bevitori delle loro birre.

Siamo cresciuti e siamo cresciuti tanto. Abbiamo sempre pensato che l’impresa sarebbe dovuta essere una forza a favore del bene e che il pensiero coraggioso e le azioni audaci sono l’unica strada per avere un impatto reale. Oggi siamo nel bel mezzo di una crisi climatica. È una crisi di cui noi stessi siamo responsabili, guidata dalle grandi imprese. Riconosciamo la responsabilità della nostra azienda e i limiti della nostra industria. Oggi il cambiamento non sta avvenendo abbastanza velocemente ed è quindi il momento d’essere radicali in tutto ciò che facciamo. Non abbiamo tutte le risposte a questa grande problematica, ma nel 2020 inizieremo col lanciare 6 iniziative concrete. C’impegniamo a produrre un’ottima birra ma anche ad assicurarci d’avere un Pianeta su cui poterla bere”.

Le sei iniziative BrewDog Tomorrow

  • Indie Trash Cans
    Il birrificio vuole dare una seconda vita alle lattine, attraverso la rivoluzione del riciclo. In questa nuova prospettiva tutto sarà possibile, anche una birra che arriva in una lattina di Cola! 😛
  • Once Beer Vodka
    Anche i migliori sbagliano! Può succedere che qualche birra non sia all’altezza della qualità BrewDog. Invece di buttarla, la birra imperfetta può diventare un’ottima Vodka;
  • Diy Dog
    L’homebrewing nella rivoluzione BrewDog è una manna dal cielo. Farsi la birra in casa, significa principalmente ridurre i chilometri per andare a berla. “Brew your own goddamn beer!” letteralmente, prepara la tua dannata birra! E’ il nuovo incentivo che promette, attraverso kit dedicati, di riprodurre a casa le migliori birre del birrificio;
  • BrewDog Freehouse
    Il birrificio scozzese renderà disponibile e open-source tutta la conoscenza sulle birre. Dalle ricette alle nuove tecniche di produzione. Una mossa che probabilmente si ricollega alla “Dig Dog” per ridurre l’impatto ambientale;
  • Tomorrow Fund
    Investimenti di 1 milione di sterline all’anno, per iniziative e ricerche che aiuteranno il settore dell’industria birraia ad avere un impatto positivo sul pianeta.

Considerazioni

L’ottima iniziativa in stile BrewDod è sicuramente un passo avanti per tutta l’industria birraia. La sensibilizzazione che il birrificio scozzese vuole trasmettere alla community e all’intero settore brassicolo, si spinge oltre il semplice marketing. Il pianeta sta soffrendo e la responsabilità è di chi lo sta sfruttando. In questo senso è bene che chiunque, attraverso un piccolo gesto, dia il proprio contributo per un grande fine.

Buona birra a tutti.

Articolo precedenteTutti gli stili Ale. Le birre belghe
Articolo successivoIron Maiden: una passione tra Heavy Metal e birra
Avatar di Il Birraio Matto
L'approccio alla birra? Pura curiosità! Col tempo la curiosità si è tramutata in passione e voglia d'imparare, scoprendo aspetti di una bevanda per niente scontata. Quasi per caso scopro la possibilità di fare birra in casa, e da lì la passione diventa qualcosa di più. Autodidatta convinto, ho iniziato a divorare pagine di libri, blog e forum, fino a realizzare nel 2015 la mia prima birra in casa! D'allora ad oggi, la voglia d'imparare e scoprire nuovi aspetti della birra non si è mai placata. Ma una cosa in realtà da quel 2015 è cambiata: la consapevolezza che il mondo della birra è un viaggio infinito e meraviglioso! Buona birra a tutti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.