Brasile: Birra contaminata avvelena i consumatori

0
355
Birra Contaminata
Birra Contaminata

Succede in Brasile nella regione del Sudeste. Tra dicembre e gennaio diverse persone hanno riportato sintomi da avvelenamento. La causa si attribuisce ad un possibile consumo di birra contaminata.

L’allarme è dato dal Dipartimento della Salute di Minas Gerais. I funzionari raccomandano di non consumare birra Backer evitando lo smaltimento in lavandini e servizi igenici. Le birre che saranno contrassegnate con un avviso di pericolo, dovranno essere tenute separate dagli altri alimenti e raccolte nei punti designati.

Il caso della birra contaminata

L’allerta è scatta in seguito a 22 casi di possibile avvelenamento da glicole dietilenico. Si tratta di una sostanza chimica tossica per l’uomo, utilizzata come antigelo. Quattro sono le vittime! Ma la morte accertata causata dal contaminante è solo una. I restanti 18 rimangono sotto osservazione.

Il primo caso si è verificato lo scorso dicembre 2019. L’uomo, deceduto il 7 gennaio 2020, presentava insufficienza renale e disturbi neurologici. I sintomi che si manifestano dopo 72 ore comprendono: nausea, vomito e dolore addominale. Sono seguiti da: insufficienza renale, disturbi neurologici, alterazioni sensoriali e convulsioni.

Come riporta il FSN, attraverso i test effettuati dal Ministero dell’agricoltura, 32 lotti di birra Backer sono risultati contaminati. Dagli esami emerge che il contaminante era nell’acqua utilizzata tra novembre e dicembre 2019, per produrre la birra.

Le misure attuate

Le birre interessate in questa spiacevole vicenda sono: Belorizontina, Capixaba, Capitão Senra, Pele Vermelha, Fargo 46, Backer Pilsen, Brown, Backer D2, Corleone e Backer Trigo.

A fronte di quanto emerso, l’agenzia brasiliana di vigilanza sanitaria (Anvisa) ha ritirato dalla vendita tutti i lotti di birra contaminata. Inoltre la misura è stata estesa alle birre con una scadenza compresa tra agosto e novembre 2020.

L’autorità brasiliana ha ordinato la chiusura dello stabilimento. In questo frangente saranno condotte le indagini e si procederà alla depurazione degli impianti contaminati. Oltre alla contaminazione accidentale, non è da escludere il dolo da parte di un ex dipendente.

Articolo precedentePale Ale. La storia di uno stile secolare
Articolo successivoDonna o Strega? Le infinite storie sulla birra!
Il Birraio Matto
L'approccio alla birra? Pura curiosità! Col tempo la curiosità si è tramutata in passione e voglia d'imparare, scoprendo aspetti di una bevanda per niente scontata. Quasi per caso scopro la possibilità di fare birra in casa, e da lì la passione diventa qualcosa di più. Autodidatta convinto, ho iniziato a divorare pagine di libri, blog e forum, fino a realizzare nel 2015 la mia prima birra in casa! D'allora ad oggi, la voglia d'imparare e scoprire nuovi aspetti della birra non si è mai placata. Ma una cosa in realtà da quel 2015 è cambiata: la consapevolezza che il mondo della birra è un viaggio infinito e meraviglioso! Buona birra a tutti

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.