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Birra e Birrifici Artigianali per l’Italia: Alla scoperta del Birrificio 24 Baroni

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Birra e Birrifici d'Italia: Alla scoperta del Birrificio 24 Baroni
Birra e Birrifici d'Italia: Alla scoperta del Birrificio 24 Baroni

Prosegue il viaggio alla scoperta della buona birra artigianale italiana. Siamo nell’entroterra siciliano, precisamente nella parte nord-occidentale della provincia di Enna. In questo territorio, che abbraccia da un versante le provincie di Palermo e dall’altro quelle di Messina, sorge la meravigliosa Nicosia, un piccolo Comune custodito dalla natura incontaminata dei Nebrodi.

E’ qui, tra le colline Nicosiane, un tempo prosperose di frumento, bestiame e commercio grazie alle 24 Casate Baronali possessori della maggior parte delle terre, che nasce il Birrificio 24 Baroni. Una realtà birraia artigianale giovane e dinamica, la quale con perseveranza e grande entusiasmo si fa spazio sul palcoscenico brassicolo nazionale, portando attraverso le sue ricercate birre un “pezzo di Sicilia”.

A raccontarci la storia del 24 Baroni di Nicosia è Giacomo Cosentino, fondatore del birrificio insieme al fratello gemello Antonio.

Birrificio 24 Baroni: L’Intervista!

    Come nasce l’idea del Birrificio 24 Baroni? Raccontateci la vostra storia!

    Il birrificio nasce ufficialmente nel 2014 quando, al conseguimento della laurea in Economia, io e mio fratello iniziammo a pensare al nostro futuro. Così, tra le diverse opportunità che si presentarono, considerammo seriamente anche la grande passione per la buona birra artigianale. Una passione coltivata negli anni sia da bevitori che da homebrewers, in quanto la producevamo già tra i fornelli di casa. Pensammo allora, perché non fare di una passione un lavoro?

    Iniziammo così la nostra avventura, con un piccolo impianto da 1000 litri. La birra prodotta riscontrò subito un grande successo e, considerando la crescita del settore birraio, piano piano siamo arrivati a una sala cottura da 2000 litri e una cantina di 12.000 litri.

    In sostanza possiamo tranquillamente dire che questa nostra realtà, come tante altre belle cose, è nata un po’ per gioco e un po’ per passione, oltre che per bisogno… naturalmente!

    Quali birre proponete e cosa c’è dietro la loro realizzazione?

    Le birre che produciamo al Birrificio 24 Baroni sono attualmente otto. Abbiamo la Bianca, una Blanche Belga prodotta con frumento privo di malto. E’ una birra chiara, beverina e dissetante, che attraverso il suo gusto speziato e leggero risulta perfetta per appagare la sete dei caldi giorni d’estate.

    Produciamo anche la Bionda, una Saison realizzata da una miscela di malti d’orzo e grano. E’ una birra fresca, dissetante e delicatamente agrumata, che offre una bevuta piacevole e perfettamente equilibrata tra dolce e amaro.

    La Rossa invece, Medaglia d’Argento al Concorso Internazionale di Lyon 2017, è una Belgian Amber Ale ad alta fermentazione che profuma di malto. Possiede evidenti toni caldi, in cui si distinguono note di caramello e un sapore tendente all’affumicato.

    La Bionda II al Miele, premiata “Grande Birra” nella Guida Slow Food 2016-17 e Medaglia d’Oro al Concorso Internazionale di Lyon 2017, è un Cream Ale. Si tratta di una bionda ad alta fermentazione, che si contraddistingue per la magistrale aggiunta di miele di Sulla d’Ape Nera Siciliana. E’ una birra molto speciale, che dietro il suo moderato tenore alcolico cela un sapore amarognolo particolarmente rinfrescante.

    Un’altra birra pluripremiata della nostra scuderia è la Nera, che si è aggiudicata sia il Premio Cerevisia 2017 come 1° classificata Area Geografica Sud e Isole che il Premio Beer Attraction 2017 di Rimini come 2°classificata nella categoria 14. Si tratta di una Stout dalle intese sensazioni tostate che ricordano accenni di caffè, liquirizia e cioccolato. E’ una birra complessa, dal gusto pieno e deciso, che grazie al suo amaro calibrato risulta particolarmente piacevole.

    Oltre al birrificio, possediamo un’azienda agricola di famiglia, in cui produciamo anche dei cereali. Parte di questi finiscono nella Terra 5 Cereali, una birra derivata dall’attenta miscelazione di cereali differenti come malto d’orzo, frumento, avena, mais e riso. Da questa selezione, che rappresenta un pochino i frutti della terra, ne tiriamo fuori una birra complessa, in cui l’aroma maltato dei cereali è perfettamente bilanciato dalla componente amaricante e dalla scorza d’arancio amaro.

    Produciamo inoltre la APA, una American Pale Ale dal colore ramato e dall’aspetto limpido. E’ una birra che, grazie ai luppoli americani, si caratterizza per i sentori di pompelmo, fiori di arancio, ananas e mandarino. Accompagnata da un generoso cappelli di schiuma fine, cremosa e molto persistente, delizia il palato con note balsamiche iniziali, che gradualmente cedono la scena all’amaro equilibrato contornato da note agrumate e resinose.

    Infine, dopo due anni di ricerche, al Birrificio 24 Baroni siamo riusciti a produrre una particolare gluten free. Si tratta della 10 PPM, una bionda ad alta fermentazione ispirata alle Pilsner, dall’intenso profumo floreale e da piacevoli note erbacee e di cereale.

    Tra le diverse birre, qual è la vostra preferita e perché?

    Chiedere a un birraio quale tra le sue birre sia la preferita è un po’ come chiedere a un padre quale figlio predilige. Detto ciò, non mi piacciono birre troppo corpose o pesanti, di conseguenza adoro tantissimo la nostra leggera e beverina Bionda al Miele. Mio fratello invece beve con gusto l’American Pale Ale, col suo amaro equilibrato e le piacevoli note agrumate.

    Quanto contano i fattori tradizione e territorialità nei vostri prodotti?

    Aprendo il Birrificio 24 Baroni, ci siamo ispirati alla tradizione belga perché riteniamo che questa filosofia birraia ci raffiguri un po’ meglio. Ovviamente, però, abbiamo cercato di realizzare delle birre che si potessero vendere nella nostra Sicilia. Questo di conseguenza ci ha portato a preferire birre caratterizzate da alcuni ingredienti siciliani, come il miele di Sulla. Un alimento tipico della Sicilia e prodotto direttamente dall’Ape Nera Siciliana, una specie autoctona dell’isola.

    Sempre col pensiero alla Sicilia, abbiamo riadattato uno stile americano secondo i gusti più nostrani. Si tratta della nostra APA, uno stile di per se caratterizzato da un amaro prorompente, a cui abbiamo dato un tono più equilibrato e allineato ai sapori siciliani, non del tutto pronti a ricevere tendenze troppo amare.

    Nel rispetto della nostra terra abbiamo realizzato anche la 5 Cereali. Una birra in cui utilizziamo i cereali dei nostri campi, tra cui grani antichi ormai in via d’estinzione.Tuttavia il nostro obiettivo è quello di produrre una birra 100% siciliana e più precisamente Nicosiana, con ingredienti non a km zero ma a metri zero!

    Sappiamo che il Covid ha colpito duramente il settore birraio, ma gli appassionati della buona birra continuano ad apprezzarla forse più di prima. Quali novità avete in mente?

    Attraverso il lockdown abbiamo capito diverse cose. La birra artigianale, in Italia, è legata principalmente al mondo della ristorazione e al settore Ho.Re.Ca., e questo secondo me non può avere un seguito. Non possiamo pensare di vivere esclusivamente con questo settore, perché al primo cedimento del comparto siamo crollati di conseguenza.

    Dobbiamo cercare quindi dei mercati alternativi, tra cui la Grande Distribuzione. Noi ci stiamo già muovendo in questa direzione, producendo delle birre con un marchio differente. Parliamo sempre di un prodotto di qualità, ma che rientra nei canoni della Grande Distribuzione. Questo, proprio perché ci siamo resi conto che non possiamo reggere il peso di un solo settore e delle sue oscillazioni legate alle circostanze, in quanto ci siamo letteralmente sentiti mancare il terreno sotto i piedi.

    La birra, inoltre, può essere venduta in altri settori e noi dobbiamo andare a ricercarli. Uno di questi, in precedenza mai valutato, è il canale online. Di conseguenza, durante il periodo di lockdown, abbiamo creato un shop online, in cui era possibile prenotare le nostre birre, comporre dei box personalizzati e riceverli in tutta Europa.

    Per quanto riguarda il futuro invece, abbiamo in mente tante idee. Vogliamo assolutamente realizzare una birra 100% siciliana, una “Sicilian Pale Ale” (la definirei così). Una birra che utilizzi quei malti che dobbiamo maltare nella nostra azienda agricola e i luppoli coltivati in Sicilia, creando quindi una linea completamente siciliana, con gusti semplici e genuini che rappresentino al meglio l’essenza di questa favolosa terra.

    Ringraziamo Giacomo e Antonio Cosentino del Birrificio 24 Baroni di Nicosia per la cortese disponibilità. Per maggiori informazioni potete visitare la pagina Facebook ufficiale del birrificio.

    Buona birra a tutti.

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