Home News Superlega della birra artigianale? Unionbirrai non ci sta!

Superlega della birra artigianale? Unionbirrai non ci sta!

0
Superlega della birra artigianale? Unionbirrai non ci sta!
Superlega della birra artigianale? Unionbirrai non ci sta!

Continuano le turbolente preoccupazioni che affliggono il settore della birra artigianale italiana. A fronte delle numerose battaglie sempre schierata è Unionbirrai, l’associazione dei piccoli birrifici indipendenti. Associazione che interviene sul possibile provvedimento sull’innalzamento del limite per l’applicazione dello sconto del 40% sulle accise dagli attuali 10.000 hl a 50.000 hl. Una delibera che agevolerebbe palesemente pochissimi produttori, costituendo di fatto una superlega della birra artigianale, la quale trascurerebbe le tante piccole realtà che lottano quotidianamente, senza aiuti, contro gli innumerevoli disagi arrecati dal Covid-19.

Superlega della birra artigianale: anche no grazie!

Ancora notizie poco confortanti per la birra artigianale italiana. Un comparto che nell’ultimo anno ha subito le dure restrizioni dovute alla pandemia. Settore che, nonostante i grossi cali di fatturato, non ha visto adeguate forme di sostegno.

Alle già tante preoccupazioni però, si aggiungono anche quelle per le indiscrezioni sugli unici provvedimenti di natura finanziaria relativi alla birra artigianale. Provvedimenti che saranno discussi in Parlamento e riguarderanno l’innalzamento del limite per l’applicazione dello sconto del 40% sulle accise dagli attuali 10.000hl a 50.000hl.

La risposta di Unionbirrai

Le notizie che ci giungono da Roma sono a dir poco preoccupanti – afferma Vittorio Ferraris, direttore generale Unionbirrai –. In quest’anno di pandemia i birrifici artigianali sono stati sistematicamente esclusi da ogni tipo di ristoro a causa dei meccanismi legislativi più disparati.

In questo contesto drammatico ci viene confermato che gli unici provvedimenti di natura finanziaria relativi alla birra artigianale che verranno discussi in Parlamento, prevedono l’innalzamento del limite per l’applicazione dello sconto del 40% sulle accise dagli attuali 10.000hl a 50.000hl.

Tale provvedimento – prosegue Ferraris – prevede una dotazione finanziaria di 1 milione di Euro e, per quanto di nostra conoscenza, riguarderebbe solo 8 birrifici italiani, ovvero meno del 1% dei produttori presenti sul territorio nazionale.

Unionbirrai ha sempre sostenuto la necessità di avere uno sgravio sulle accise anche per i birrifici aventi produzione superiore a 10.000hl, ma con una logica di progressività fiscale, che in questo provvedimento sarebbe totalmente assente. Un milione di Euro di certo non risolleverebbe le sorti del nostro comparto, ma potrebbe essere una grande boccata di ossigeno per decine di piccole aziende produttrici. Distribuirli a pochi e grossi costituirebbe un messaggio tragico per tantissimi piccoli imprenditori.

Questo provvedimento, che favorirebbe la creazione di una superlega della birra artigianale, rappresenterebbe ancora un duro colpo per i piccoli birrifici indipendenti. Aziende che da circa un anno combattono con grossi cali di fatturato, reggendosi solo per merito degli stessi produttori, fortemente motivati a superare la crisi. Piccole realtà sostenute esclusivamente dagli sforzi di ristoratori e publican che hanno saputo adeguarsi e reinventarsi e dai fedeli consumatori di birra artigianale.

Fonte Unionbirrai.

Buona birra a tutti.

Nessun commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version