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Birra e Birrifici Artigianali per l’Italia: Alla scoperta del Birrificio Magia

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Birra e Birrifici Artigianali in Italia: Alla scoperta del Birrificio Magia
Birra e Birrifici Artigianali in Italia: Alla scoperta del Birrificio Magia

Per la rubrica “Birre e Birrifici Artigianali per l’Italia”, il viaggio alla scoperta della buona birra artigianale italiana continua tra le innumerevoli meraviglie del Bel Paese. Siamo a San Giovanni in Fiore, antico feudo ecclesiastico e suggestiva perla nel cuore della Sila. In questo contesto ricco di storia, tradizione e natura incontaminata sorge il Birrificio Magia, realtà birraia calabrese nata dalla passione verso i sapori autentici e genuini della birra artigianale.

Un progetto che inizia la sua avventura nel 2016 e si afferma oggi nell’ambiente birraio con prodotti unici, i quali puntano a valorizzare tutto ciò che la Calabria e la Sila hanno ogni giorno da offrire. Ma come nasce il Birrificio Magia? Lo abbiamo chiesto direttamente a Gianfranco Marra, il suo fondatore!

Birrificio Magia: L’intervista!

    Come nasce l’idea del Birrificio Magia? Raccontaci la tua storia!

    L’idea del birrificio nasce dopo aver vissuto a Berlino per tre anni e mezzo. Li, intorno al 2013, ho conosciuto il mondo della birra artigianale, ambito che prima ignoravo completamente perché conoscevo esclusivamente le birre industriali. Avendo scoperto le Craft Beer in Germania, mi appassiono e così inizio a girare tra i vari birrifici e brew-pub artigianali di Berlino.

    Continuo a viaggiare per un altro po’ di tempo tra Olanda e Belgio, dove prosegue la scoperta di altri brew-pub nella zona. Questo, fino al mio ritorno in Calabria. Giunto in Calabria, non trovando lavoro, mi dico: “qui devo inventarmelo”. Così ho deciso di iniziare a fare birra artigianale. Era il 2016 quando ho iniziato come beer-firm!

    Inizio come beer-firm nel birrificio di Giovino a Catanzaro Lido, questo per qualche mese, per poi passare al birrificio di Blandino situato in località Strongoli Marina (KR).

    Dopo un paio di anni decido di creare il mio di birrificio, proprio qui a San Giovanni in Fiore, anche se si tratta di un piccolo impianto da 150 litri. Decisione presa perché possedevo già un pub e l’obiettivo principale era di realizzare un brew-pub, oltre che dedicarmi anche alla vendita online tramite il sito internet. Poi logicamente si tratta di un piccolo birrificio, in quanto più accessibile anche a livello economico!

    Quali birre proponi e cosa c’è dietro la loro realizzazione?

    Le birre che il birrificio Magia propone sono diverse. C’è la Golden Ale, tra le prime ricette che producevo anche come beer-firm. Si chiama Pica, possiede 4,8 %vol ed è una miscela di malti d’orzo tra Pilsner e Pale Ale. La particolarità di questa birra sta nei luppoli utilizzati (Magnum e Northern Brewer), che sono coltivati proprio a cinque metri dal birrificio.

    Un’altra birra che propongo è la Volpe, una birra rossa (Red Ale) da 6,5 %vol. La particolarità di questa birra sta nel mix composto da più di sei malti d’orzo e cereali, che danno vita a una birra fantastica. Credo che sia la mia preferita! Ci ho lavorato tanto per perfezionarla, perché rappresenta il mio stile di birra preferito. Successivamente c’è l’American Pale Ale da 7 %vol, realizzata con oltre quattro luppoli diversi, tra cui il Cryo Hops. Una birra a cui pratico ovviamente il dry-hopping.

    Propongo inoltre due birre molto caratteristiche, ovvero l’Abbate Gioacchino e La Sila. La prima, possedendo una piccola azienda agricola mentre mio padre fa l’apicultore, è una birra al miele. La particolarità di questa birra è, avendo un mandorleto, il miele di mandorlo. Un miele molto pregiato, che possiede addirittura un retrogusto leggermente amarognolo.

    La Sila invece non possiede stile. L’ho inventata io! Lo scopo di questa birra è quello di valorizzare i due prodotti più poveri del territorio, che in questo caso sono la patata e le gemme di pino. Nella ricetta abbiamo usato la patata viola, una semenza antica calabrese che per motivi di resa è stata col tempo abbandonata, ma decisamente molto saporita. La patata nella birra viene utilizzata nell’ammostamento, insieme al malto d’orzo, e serve a dare più corpo alla bevanda.

    In aroma invece, durante il Whirpool, utilizzo le gemme di pino, che donano alla birra un aroma molto rinfrescante, quasi balsamico. Questi due ingredienti, penso che siano la chiave del luogo in cui vivo, San Giovanni in Fiore e la Sila, dove siamo estremamente circondati da pini. Alberi che mai nessuno aveva valorizzato prima d’ora, se non per scopi di legname o qualcosa del genere.

    E niente! Sorprendentemente è uscita fuori La Sila, una birra veramente ottima, dal gusto piacevole e rinfrescante, con una bevuta lunga e quindi assolutamente da assaggiare. E’ una birra unica, che ho creato io, e la puoi trovare solo qui al birrificio Magia e da nessun’altra parte.

    Quanto contano i fattori tradizione e territorialità nei tuoi prodotti?

    La territorialità nei nostri prodotti conta tantissimo come ad esempio nella Pica, con il luppolo coltivato da noi qui a San Giovanni in Fiore.

    Territorialità che si ritrova anche con L’abbate Giacchino, attraverso il miele di mandorlo prodotto in zona, e La Sila, con i due ingredienti più poveri del territorio. Ingredienti poveri ma estremamente particolari, che dovrebbero essere sfruttati in altri settori e non solo per i “classici” scopi.

    Sappiamo che il Covid ha colpito duramente il settore birraio, ma gli appassionati della buona birra continuano ad apprezzarla forse più di prima. Quali novità hai in mente?

    Per il futuro abbiamo in mente qualcosa che coinvolgerà sempre il nostro territorio. In primis il birrificio, adiacente a un tunnel storico che risale intorno al 1300 e collega le due chiese del paese (L’abbazia Florenze con la chiesa Cappuccini e non solo). Spero che, una parte di questo particolarissimo tunnel, divenga presto la cantina in cui avrei intenzione di produrre degli stili di birra da invecchiare in botte.

    Inoltre ho in mente di creare un’altra birra. Una birra prodotta con degli ingredienti che si rifanno a un dolce tradizionale San Giovannese. Un dolce veramente ricchissimo e particolarissimo. Quindi punterò a fare questa birra, che per il momento mi riservo dal rivelare, ma che molti conterranei avranno già intuito dalla descrizione cosa riserverà.

    Ringraziamo Gianfranco Marra del Birrificio Magia per la cortese disponibilità. Potrete trovare maggiori informazioni sulla pagina Facebook ufficiale.

    Buona birra a tutti.

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